Ma la cosa più importante per Lui era rimanere intellettualmente liberi, senza , mai farsi condizionare da nessuno, perché questa è la nostra ricchezza, cioè, quello che nessuno ci può dare e nessuno ci può togliere.
Gramsci fu ritenuto dal regime fascista un rivoluzionario e per questo fu perseguitato.
Scrisse “Lettere dal carcere” dove, leggendo tra le righe si avverte tutta l’ umanità che provava verso la classe operaia, ne prese le difese.
Nella sua vasta cultura avvicinò personaggi molto importanti come l’idealista scrittore Croce.
Fu un padre esemplare , insegnava ai suoi figli, Delio e Giuliano, l’onestà e la libertà delle proprie idee.
Durante la sua prigionia, inventava stupende favole per i suoi figli, dove la morale era sempre di rispettare la natura e combattere con ogni mezzo lo sfruttamento sregolato del territorio da parte delle grandi organizzazioni che con la benevole compiacenza dei governi, guadagnavano voti in questo sistema di corruzione.