Maurits Cornelis Escher, ( 1898, 1972 ), incisore ( incidere sul legno o su una superficie di metallo, o sulla pelle ) e grafico ( disegno stampato ) olandese, con il suo linguaggio artistico mischia (mette insieme ) mondi culturali ( cultura, sapienza, conoscenza ) che sembrano non aver nulla in comune ma, grazie alla sua arte creativa ( creare con parole, suoni etc. ), si armonizzano ( stanno bene insieme ), invece, in una dimensione ( misura degli spazi, linea, superficie, volume ) visiva ( vedere ) decisamente unica ( non ne esistono altre uguali, Giulia sei unica ). La produzione di M.C. Escher si divide in due fasi: quella grafica e naturalistica fino al 1936, quella surrealista, più affascinante, dopo.