Nella fase di accoglienza i docenti stabiliscono e firmano un Patto Formativo con il corsista, cioè un piano di studi personalizzato, in relazione agli assi culturali del primo livello primo periodo didattico oppure del secondo periodo didattico. L’attività didattica è organizzata per unità didattiche di apprendimento, in modo tale da suddividere ogni materia in conoscenze che prevedono un certo numero di ore di frequenza. Un corsista, se possiede adeguate competenze, può, perciò ottenere il 50% di crediti sul monte ore di una UDA. Inoltre la FAD di un Cpia consente soprattutto di poter attribuire dei crediti ad uno studente, pari al 20% del monte ore del corso, perché non può frequentarlo assiduamente per problemi di lavoro, di salute o familiari.