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Sistema di numerazione binario e l’algebra ad esso connesso, venne creato il 15 marzo del 1679 da Gottfried Wilhelm von Leibnitz . Esso è un esempio delle ricerche matematiche che al momento della scoperta non hanno applicazione pratica, come ad esempio le sezioni del cono con un piano non passante per il vertice, parabola, ellisse e iperbole, scoperte dal geometra greco Apollonio da Rodi e successivamente utilizzate per spiegare teorie astronomiche e traiettorie cinematiche.
Sistema di numerazione binario e I-Ching
Nel 1701 un padre missionario invia a Leibniz una descrizione del sistema di consultazione sugli eventi futuri cinese I-Ching (il libro dei mutamenti le cui figure sono combinazioni di due soli elementi: le linee lunghe e quelle spezzate, equivalenti all’uno e allo zero) e fa notare la somiglianza tra la notazione cinese degli esogrammi descritti nel libro e la matematica binaria: così come ogni numero può essere espresso da una combinazione di 0 e di 1, ogni mutamento può essere codificato da una successione di linee intere e di linee spezzate.
Potenze di 10 e forma additiva di un numero.
100=1 101= 10 102=100 103=1000 104= 10000 105= 100000 106= 1000000
eccetera, eccetera, eccetera …( e così seguita )
Si calcolano facilmente ( si scrive 1 seguito da tanti zeri quanto è l’esponente della potenza ) perché il numero 10 è la base del nostro sistema posizionale.
Possiamo scrivere un numero intero come somma di altri numeri in infiniti modi diversi, vediamo qualche somma ottenuta con numeri in ordine crescente:
Ad esempio 2570= 15+5+1250+1300+ oppure 65+5+250+150+100+500+1500 eccetera, eccetera
La FORMA ADDITIVA si ottiene scrivendo un numero come somma delle sue cifre moltiplicate per il valore delle loro posizioni. Ad esempio:
7.350.249= 9 + 40 + 200 + 0.000 + 50.000 + 300.000 + 7.000.000
A parole si può dire 9 unità, 4 decine, 2 centinaia, zero unità di migliaia, 5 decine di migliaia, 3 centinaia di migliaia, 7 unità di milioni
Forma additiva o polinomiale ordinata secondo le potenze di 10
Si può scrivere con le potenze di 10 in questo modo:
7.350.249 = 7 x 106 + 3 x 105 + 5 x 104+ 0 x 103 + 2x 102 + 4 101 + 9 x 100
Forma additiva e numeri romani
La forma additiva può servire per passare da un numero a base 10 ad un numero romano. Ad esempio:
1489 = 1000 + 400 + 80 + 9
Se esiste ( c’è ) la cifra romana corrispondente alla quantità dell’addendo ( un numero che fa parte dell’addizione ) si mette, in caso contrario ( se non c’è ) si deve ottenere applicando le regole del sistema romano di numerazione.
1489 = 1000 + ( 500 – 100 ) + ( 50 ) + ( 10 ) + ( 10 ) + ( 10 ) + ( 10 – 1 )
MCDLXXXIX
Sistema di numerazione binario.
I dischi rigidi ( in inglese hard-disk ) dei computer sono divisi in microscopiche ( piccolissime che l’occhio nostro non può vedere ) parti metalliche che al passaggio della corrente possono essere magnetizzate ( un magnete è una calamita che attira il ferro ) oppure no.
Allo stato fisico magnetizzato corrisponde il segno uno 1, allo stato fisico non magnetizzato corrisponde il segno zero 0.
1 byte equivale a 8 bit
Bit e byte sono importanti non solo per valutare la capienza di memorizzazione di un supporto informatico, ma anche per misurare la capacità di trasmissione dati tra due dispositivi. ( Fonte differenza tra )
Con una filza ( un segno scritto dopo l’altro ) di 1 e 0 si scrive l’informazione: alfanumerica ( parole e numeri ), i suoni, ( la musica ) , le fotografie, i film …
I caratteri del sistema binario
Si utilizza un alfabeto costituito da due simboli: 0,1 ed ogni informazione singola è chiamata bit (BInary digiT). I bit vengono organizzate in word (parole) ovvero in stringhe più o meno lunghe strutturate come sequenze di byte (word di 8 bit ciascuna).
Il sistema di numerazione posizionale a base due ( binario ) usa solo due segni ( zero e uno ) il sistema posizionale a base dieci usa dieci segni ( 0, 1, 2 , 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 ).
Nel nostro sistema il valore delle posizioni segue le potenze della base 10, nel sistema del computer il valore segue le potenze di due che sono:
20=1 21= 2 22= 4 23=8 24= 16 25= 32 26= 64
eccetera, eccetera, eccetera …. ( e così seguita )
Un numero binario si scrive usando solo 0 ed 1 e si scrive:
101010012
Si legge uno zero uno zero uno zero zero uno BINARIO. Ma quanto vale questo numero? Per saperlo dobbiamo scriverlo in forma additiva. A parole possiamo chiamare le posizioni così: unità, coppia, due coppie, quattro coppie, otto coppie, sedici coppie eccetera.
Forma additiva o polinomiale ordinata secondo le potenze di 2
Scriviamolo in forma additiva usando le potenze di 2 e poi calcoliamo:
101010012 = 1 x 20 + 0 x 21 + 0 x 22 + 1 x 23 + o x 24 + 1 x 25 + 0 x 26 + 1 x 27 =
Sembra un calcolo lungo ma quando si incontra zero volte una potenza di due il risultato è zero e se ricordiamo i valori delle potenze di due il calcolo diventa facile anche perché il valore di una posizione si ottiene raddoppiando quella precedente.
101010012 = 1 + 0 + 0 + 8 + 0 + 32 + 0 + 128= 169